La tradizione incontra la modernità

Attraverso la mia vita scorre un filo rosso, al quale torno sempre volontariamente o involontariamente. "Tutto ciò che è grande e nobile è di natura semplice." (Gottfried Keller).

Dalla mia giovinezza fino ad oggi, è soprattutto la musica classica che, attraverso composizioni dalla prima Rinascenza fino alla modernità, opere vocali e strumentali di compositori noti e dimenticati, mi ha insegnato un grande valore immateriale. Essa ha un accesso diretto al subconscio e all'interiorità spesso ben protetta e non deve essere complicata o "pesante".

Lo studio dell'informatica tecnica mi ha fatto capire rapidamente che è il codice semplice a risolvere un problema, stabilizzare il processo ed evitare falle di sicurezza, e che la semplicità raramente si trova al primo colpo, ma di solito si nasconde sorridendo dietro l'angolo dopo continue messa in discussione.

Infine, grazie alla mia passione scoperta solo più tardi per il legno, le vecchie strutture edilizie e le costruzioni a graticcio, ho avuto accesso a un'altra affascinante semplicità della natura, che è così semplice in sé eppure produce grandi alberi stabili con bellissime venature del legno.

Il filo rosso mi accompagna attraverso Zeitauktion - qui mi ha portato da "armonia e concordia" tra i collaboratori, attraverso "alberi di ricerca binari" fino a una struttura IT e aziendale estremamente "stabile e dal design elegante".

Non è sempre stato facile, ma ora è semplice.